SANZIONI PER MANCATA VERIFICA
La verifica della messa a terra di un impianto elettrico è un dovere del datore di lavoro. La Legge a cui occorre fare riferimento è il DPR 462/01, che indica chi sono i soggetti abilitati alla verifica degli impianti e la periodicità con cui deve avvenire. Il datore di lavoro è tenuto a richiedere la verifica dell’impianto di messa a terra ogni cinque anni, a meno che non si tratti di cantieri, locali adibiti ad uso medico o ambienti a rischio incendio alto, infatti per questi luoghi di lavoro è prevista una verifica biennale.
SANZIONI PREVISTE
Nel testo del DPR 462/01 non si fa specifico riferimento alle sanzioni previste per il datore di lavoro in caso di non ottemperanza, viene solo indicato l’obbligo di conservare e mostrare quando richiesto il verbale di verifica. Le sanzioni sono contenute nel D.Lgs. 81/08 e nelle successive modifiche del DLgs 106/09, esse posso essere sia penali che amministrative a seconda della gravità e dell’entità del reato.Inizio modulo
PROGETTAZIONE - ISTALLAZIONE - MANUTENZIONE • Impianti elettrici MT/BT; • Cabine Enel di trasformazione MT/BT; • Linee elettriche interrate e aeree MT/BT; • Quadri elettrici di potenza e di distribuzione MT/BT; • Riparazioni di trasformatori MT; • Quadri elettrici di potenza MCC; • Quadri elettrici per pompe sommerse; • Impianti di automazione industriale; • Impianti rivelazione incendio; • Impianti fotovoltaico eolico; • Impianti di terra e protezione da scariche atmosferiche; • Impianti telecomunicazioni e rete LAN intranet ed extranet; • Impianti di videosorveglianza e antintrusione; • Sistemi di rifasamento automatico.
VERIFICHE PERIODICHE E COLLAUDI
• Impianti elettrici e di messa a terra D.P.R. 462/01;
• Certificazioni Impianti e misure D.M. 37/08;
• Ispezioni con Termocamera su impianti MT/BT;
• Verifica relè di protezione su impianti in BT e MT in conformità alle Norme
CEI 0-21 e CEI 0-16 Guida Tecnica di Terna Allegato A-70;
• Verifica resistenza di isolamento ad alta tensione 10 KV.